Sabato 25 maggio si è celebrata la prima edizione della Festa dei vicini per l’Istituto comprensivo Maria Luisa Spaziani. La partecipazione numerosa all’evento ha dimostrato quanto si desideri un quartiere solidale e una scuola aperta al territorio.
Una piacevole convivenza
La Festa dei vicini è una ricorrenza nata per la prima volta a Parigi nel 1999 e che col tempo si è estesa fino a coinvolgere 49 paesi in Europa e fuori dal continente, come ad esempio Canada, Messico e Giappone. L’appuntamento, nato per costruire e rafforzare il senso di comunità contro l’individualismo e l’isolamento, è oggi una giornata internazionale che viene festeggiata da milioni di persone.
Fare conoscenza
È un’occasione per riflettere su valori come la solidarietà, la convivialità e l’amicizia e per costruire relazioni migliori con le persone che vivono intorno a noi.
La nostra scuola ha partecipato per la prima volta, e ha dimostrato che un buon vicinato è sempre importante, oggi forse più che mai.
Oltre i soliti confini
Il motivo che ha caratterizzato questa giornata è stato la semplicità.
Nel cortile della scuola di via Bardonecchia, sede della Scuola Centro Civico, sono stati molti i modi in cui tutti hanno festeggiato. Per esempio con un dipinto realizzato tutti insieme, bambini, genitori e maestre.
Con gli amici di ITER
La Festa dei vicini è stata la festa delle relazioni, dell’incontro e dello stare insieme. Ringrazio l’Assessora all’Istruzione per aver partecipato e per aver condiviso dei momenti di gioia con tutti noi. Ringrazio di cuore anche la direzione e lo staff di ITER, ed il personale che ha lavorato per l’organizzazione di una giornata indimenticabile. Con loro siamo riusciti a creare una giornata in cui sviluppare rapporti amicali e costruire una rete di buon vicinato.
A lezione di scacchi
Per la nostra scuola e per l’Amministrazione era un appuntamento atteso, in quanto favorire le opportunità di incontro fra i cittadini significa creare benessere sociale e costruire una salda rete relazionale che porta benefici e arricchisce l’intera comunità.
L’evento ha visto diversi momenti in cui ragazzi e bambini hanno avuto la possibilità di stare insieme ai loro docenti in modo diverso, più vicino e più disteso.
Tutti insieme
Tutto questo è avvenuto nel cortile della scuola, dove tutti si sono conosciuti meglio e hanno approfondito le relazioni esistenti, tra un’attività e l’altra, un caffè in giardino e una partita di basket.
Persone che si conoscono, ma anche vicini che si conoscono meno o che non si conoscono affatto. Alunni, ex studenti, nonni, insegnanti e genitori. È così che si sono creati nuovi contatti, anche grazie alle proposte dell’Unione Sportiva Studentesca che opera in collaborazione con la scuola.
Atmosfera rilassata
L’atmosfera che si respirava durante l’evento è stata di gioia e leggerezza.
Un importante momento di aggregazione, nel corso della giornata, è stato il brunch offerto e organizzato dai genitori della scuola. Tutti hanno portato qualcosa, rafforzando il senso di comunità, promuovendo le buone relazioni di vicinato e rinforzando i legami di prossimità e di solidarietà sociale.
Suoniamo insieme
Tutti hanno trascorso momenti allietati da animazioni, giochi per tutte le età, intrattenimento, musica e una merenda conviviale. Dalla volontà di mettere in contatto e accrescere la socialità fra gli abitanti del quartiere e la scuola è nata una giornata speciale, dove tutti si sono sentiti rilassati. Uno spazio in cui ci si conosce a un livello più personale.
Comitato dei genitori
Un ringraziamento particolare va al Comitato dei genitori, che con passione, dedizione e attenzione ha permesso a tutti noi di vivere un momento di piacevole convivenza.
Grazie al Comitato, le adesioni alla festa sono state diverse e calorose, e i rapporti di buon vicinato sono emersi e si sono consolidati, permettendo a tutti di trascorrere una giornata in compagnia nel segno della condivisione.
I miei personali ringraziamenti, dunque, ai tanti attori della scuola e del territorio che hanno sostenuto questo progetto comune di condivisione.
Il Dirigente scolastico
Pietro Perrone
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