Lettera aperta alla comunità scolastica
In qualità di Dirigente scolastico e Presidente del Consiglio di Istituto dell’I.C. Maria Luisa Spaziani,
scriviamo la presente in merito agli articoli apparsi su diverse testate giornalistiche inerenti il plesso della scuola Drovetti.
Gli articoli hanno enfatizzato gli episodi, attraverso una narrazione che non corrisponde all’attuale situazione della nostra scuola.
I fatti riportati negli articoli sono riferiti ad un episodio cha la scuola ha da tempo ampiamente risolto, e sono stati enfatizzati con un significativo danno all’immagine della scuola Drovetti e alle politiche scolastiche dell’Istituto comprensivo Maria Luisa Spaziani in generale.
Il registro linguistico riportato dai giornalisti non ci appartiene.
La nostra scuola è fatta di ragazzi che sanno positivamente sorprenderci ogni giorno con le loro voci armoniosamente disordinate, e le loro capacità espressive e creative. Questi episodi ci mostrano la loro condizione di fragilità, ma non sono assimilabili a contesti para-criminali caratterizzati da vendette ed azioni ritorsive come descritti dai giornalisti. Il tutto peraltro riportando ed attribuendo alla mia persona delle parole virgolettate in realtà da me mai proferite.
Ho scritto personalmente alle redazioni per chiedere la rettifica degli articoli.
I docenti e il personale della nostra scuola, insieme ai genitori che ci hanno seguito e sostenuto, hanno duramente lavorato per la svolta verso il cambiamento. Nel corso degli anni c’è stata una sinergia territoriale significativa che ha permesso alla nostra scuola di assolvere compiutamente al proprio mandato costituzionale, che è quello di formare e istruire i cittadini del domani.
Riprendiamo con rinnovato slancio il percorso che abbiamo costruito attraverso il lavoro, la forte motivazione e lo spirito di servizio che ci contraddistingue.
L’Istituto Comprensivo Maria Luisa Spaziani proseguirà dunque la direzione di lavoro per l’avvenire verso l’inclusione e l’eccellenza di tutti i nostri studenti.
Ringraziamo pubblicamente voi docenti, il personale ATA, gli alunni e i genitori per il senso di appartenenza che in questi giorni state manifestando.
È d’obbligo una riflessione sull’obiettività del giornalismo, che dovrebbe essere un valore e un’aspirazione legittima. La confusione tra comunicazione e informazioni, unita alla mancata verifica di ciò che riportano le fonti, non aiuta la reale comprensione dei fatti e della realtà.
I nostri docenti insegnano agli studenti ad evitare lo straripamento lessicale, l’enfatizzazione del clamoroso e a riconoscere il linguaggio ed il lessico che volutamente si pone l’obiettivo di condizionare l’opinione e alimentare le paure.
Da sempre, orientiamo gli studenti ad una rigorosa ricerca nei confronti della realtà.
E continueremo a farlo!
Il Presidente del Consiglio di Istituto
Paola Maria BUSTO
Il Dirigente Scolastico
Pietro PERRONE
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